venerdì 18 settembre 2015

Spaghetti di grano duro Senatore Cappelli con pomodori e capperi


Quanti ingredienti servono per cucinare un piatto gustoso, salutare e dall'aspetto icredibile?
Pochissimi, ma di ottima qualità!
Io cucino sempre con ingredienti di stagione: i pomodori in estate, i finocchi in inverno, godendomi il meglio di ogni ortaggio al massimo delle sue potenzalità e benefici. Inutile dire che assecondare la natura in ogni Sua decisione è per me la scelta più furba, per la nostra salute, per il portafogli e per la salvaguardia del pianeta su cui siamo ospiti. E in più...che sapore ha un pomodoro a gennaio???
Così, facendomi cogliere da un'anticipata malinconia alle porte dell'autunno, mi cucino gli ultimi piatti di pasta al pomodoro e vi racconto qui la ricetta.


 Ho usato pomodori biologici, un misto di tutti quelli ben maturi che avevo in casa, rosa, pachino, perino, da sugo o da insalata poco importa, capperi di lipari, cipolla rossa del mio orto, tanto basilico e olio extravergine profumatissimo e biologico.


Quale pasta preferire? Un argomento su cui soffermarsi a discutere e a pensare. Integrale è senza dubbio la scelta migliore, ma non tutte le paste integrali nascono uguali. La pasta bianca, iper-raffinata, possiamo usarla ogni tanto, deve essere veramente un'eccezione alla regola, ma anche questa scegliamola con criterio.
Io preferisco i grani antichi, è cosa nota! Senatore Cappelli, Tumminia, sono alcuni dei nomi più noti ormai e cominciano ad essere di facile reperimento in negozietti bio o grossi supermercati. E' vero che costano un po' di più, ma è tutto un altro vivere e stimolano l'economia italiana, rigerenano le terre incolte, danno lavoro ai giovani, fanno bene alla salute....avete bisogno di più ragioni per iniziare a pretendere che vengano usati anche al panificio sotto casa?
Qui uso spaghetti bianchi di grano duro Senatore Cappelli, l'eccezione non la regola!


E adesso parliamo dei dettagli, che ai più può sembrare tecnica, ma che invece rappresenta la poesia, la differenza tra un piatto buono ed uno delizioso: il taglio di pomodori e cipolla!
Dopo avere spellato e tagliato il pomodoro a metà nel senso della sua lunghezza, dovete svuotarlo dei semi, senza spremere o martoriare la polpa, ma lasciandola integra e liscia. Tagliate adesso, sempre seguendo la lunghezza, delle striscioline non troppo sottili, della larghezza di un dito.
Anche la cipolla andrà affettata per lungo, sottilmente, non a rondelle mi raccomando.
Dissalate i capperi in acqua fredda e siete pronti per cominciare....




Ingredienti per 3 persone:
250 grammi di spaghetti di grano duro Senatore Cappelli, bianchi o integrali
4 pomodori maturi
1/2 cipolla rossa di medie dimensioni
una manciata di capperi di Lipari o Pantelleria
1 spicchio di aglio intero (facoltativo)
basilico
olio extravergine d'oliva
sale integrale di Mothia
pepe nero


Procedimento:
In una padella capiente versate un filo d'olio abbondante, le striscioline di pomodoro e di cipolla, preparate come descritto sopra e lo spicchio d'aglio se lo usate e cominciate a far rosolare dolcemente. Aggiungete i capperi e lasciate andare qualche minuto salando leggermente.
Nel frattempo mettete sopra la pentola per gli spaghetti, al bollore salate e buttate la pasta. Un po' di acqua di cottura andrà adesso a terminare la cottura del sugo di pomodori che non dovranno disfarsi, quindi cercate di fare tutto il contemporanea.
Aggiustate il condimento di sale e di pepe nero, eliminate lo spicchio d'aglio e terminate la cottura degli spaghetti in padella aggiungendo, se necessario, qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta.
Finite con il basilico fresco.

Gli spaghetti sono buonissimi così o anche con una spolverata di semi di capana decorticati. 


 

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