martedì 28 giugno 2016

una dispensa tutta naturale


Se pensate che avvicinarvi alla cucina naturale sia complicato, leggete i miei consigli e molto probabilmente cambierete idea.
Uno stile di vita sostenibile richiede senza dubbio delle abitudini diverse dalle quelle attuali, dettate da ritmi di vita frenetici, lunghe giornate fuori casa o semplicemente mancanza di informazione. 
La buona notizia è che il tempo di cui disponiamo noi è lo stesso di cui disponevano Einstein, Maria Montessori e Chopin 😜, quindi bando alle ciance, anche noi possiamo fare grandi cose. 
Iniziamo dalla dispensa, la base imprescindibile di tutto, la vostra migliore amica se ben organizzata e il vostro più grosso limite se non ragionata. 
Una dispensa fatta bene, al contrario di ciò che molti possano pensare, deve essere ben assortita ma non straripante, non è una collezione di oggetti rari ma la vostra banca. 
Andiamo per ordine, partendo dai cereali, che sono alla base della nostra alimentazione e sono  7, più i cosiddetti pseudo cereali. 
A seconda che sia estate o inverno possiamo metterci dentro una piccola varietà di cereali, preferendo quelli a chicco più lungo per l'estate e quelli con il chicco più tondo per l'inverno, ma in linea di massimo ecco cosa dovreste non farvi mai mancare. 
Riso integrale, miglio decorticato, orzo decorticato, farro decorticato, riso semintegrale, grano saraceno, ed una varietà di pasta di diversi formati prediligendo quella di grani antichi quali senatore cappelli e timilia, fiocchi di avena. Potete arricchire la scelta con cous-cous integrale, bulgur, polenta, amaranto, quinoa, alternandoli. 
Passiamo ai legumi. Alternate le varietà di lenticchie, ceci, fagioli preferendo quelle coltivate più localmente, ma non tralasciando i fagioli azuki rossi, non locali, ma preziosi. Piselli secchi spezzati e fave fanno anche comodo. 
Farine: farina di grano tenero tipo 2 o integrale (meglio maiorca), farina di grano duro di tumminia o bidì o russello o senatore cappelli. 
Semi e frutta guscio: mandorle a mio avviso devono essere messe al primo posto, nocciole, sesamo, semi di girasole, semi di lino, canapa decorticata. 
Frutta secca: uvetta, datteri, albicocche. 
Varie: alga kombu, aceto di mele, tahin, tamari, miso di riso, senape all'antica, cumino, curcuma, sale integrale marino, bicarbonato, vaniglia, olio extravergine d'oliva, malto di riso, zucchero integrale, tè verde, tè bancha, latte vegetale, cioccolata fondente cruda, marmellata dolcificata con succo di mela o zucchero integrale. 
Frutta e verdure fresche di stagione di ogni colore. 
Ecco la dispensa iniziale. Non dovete acquistare tutto in una volta, potete aggiungere poco alla volta, con il passare del tempo vi ritroverete con una bella dispensa naturale. 
Ci sono moltissimi altri ingredienti da aggiungere una volta entrati appieno nel ritmo del bravo cuoco naturale e, non appena pronti potete lasciarmi un commento qui sotto. 
Al prossimo post! 


2 commenti:

  1. Ciao Veggissima, per me la cosa piu difficile é di non poter usare i fromaggi. Noi manggiamo pecorino, parmeggiano é Morzarello. Hai un consiglio come sostituire. Grazie Barbara

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  2. Ciao Barbara, i formaggi possono essere rimpiazzati da semi e frutta a guscio. Il gomasio, ad esempio, fatto con sesamo e sale, tostati e macinati è una buona alternativa. Così anche mandorle e sale macinati.
    È possibile fare degli ottimi spalmabili e pubblicherò presto un articolo dedicato a questo argomento.
    Grazie per il tuo messaggio.

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